la realtà non visibile

L’uomo è l’universo nella coscienza dell’amore che trascende

Per conoscere l’Universo dobbiamo prima chiederci chi è l’uomo e come è fatto. Se, come penso l’uomo è il contenitore dell’umano che lo abita e si manifesta nel aspetto maschile e femminile, allora dobbiamo comprendere le parti fondanti dell’essere umano, che sono: Anima per il corpo fisico e Spirito per il Corpo di Luce. La ricomposizione del Se è proprio questa, l’integrazione dei due corpi che si fondono in Uno solo. L’essere umano integrato è potenzialmente un essere multidimensionale che trascende le dimensioni fino a raggiungere l’unità con il tutto del universo.

L’uomo “originale” ha nella sua struttura di corpo, anima, mente e spirito l’impronta del universo. L’umanità dell’uomo si è estinta, si è esaurita dal suo interno perché ha perso progressivamente consapevolezza di se in quanto ha dimenticato di avere un anima e uno spirito e di aprirsi ad essi attraverso il cuore che è l'altra metà della nostra mente più importante. La bellezza dell'universo si riflette nella nostra capacità di amare, come l’amore non è un sentimento ma ben sì uno stato della coscienza.

Dunque il vero destino dell’uomo è portare il suo “contributo” alla fonte originale e per ottenere ciò deve prima attuare l’integrazione tra anima e spirito assimilando le esperienze delle incarnazioni vissute e trascenderle fino alla dimensione della coscienza cosmica dell’universo. L’universo è una frequenza d’amore in espansione che attraverso i suoi frattali di luce incarnano nelle sotto dimensioni e fanno l’esperienza con la vita. E’ l’esperienza della coscienza cosmica o di Dio che vuole conoscersi e per farlo deve dividersi e “specchiarsi”….

Le mie opere rappresentano una nuova coscienza di luce che eleva i corpi assottigliandoli dalla materia per vibrare in una più alta frequenza di amore.

Le figure sono la rappresentazione archetipica dell'umanità che trascende

i corpi, con la ricomposizione del se e il superamento della dualità, così che l’uomo potrà ritrovare l’unità originaria e ri-vedere il dio Umano che è in lui e in tutte le cose dell'universo.

Andrea Ortuño


OPERA DI RIFERIMENTO:

salto quantico

Eros, il Drago e l’energia sessuale.

so di non sapere” ( Socrate )

Con l’ipnosi regressiva, l’ipnosi multi dimensionale e l’ipnosi esoterica è stato possibile vedere ‘al di là del velo’ e apprendere nuove conoscenze su i mondi non visibili.

La storia dei miti che sono giunte sino a noi, così come il mito di Eros, sono state un tremendo “inganno” perpetrato dalle entità della quarta dimensione a l’umanità. Questo è quello che è emerso osservando le ipnosi; cosi come si è potuto osservare anche che gli arconti sono gli extraterrestri della quarta dimensione. Essi appaiono nella loro vera identità, sono i rettili, draghi, demoni, i quali si mostrano all’umano sotto alte sembianze; appaiono trasformati in divinità onnipotenti, esattamente come l’uomo è stato abituato a identificarle. L’idea”‘ancestrale” che abbiamo ereditato di “quel mito di dio” o di “quelle divinità” in riferimento alle civiltà del passato è stato progettato e realizzato dalle stesse entità extraterrestri al fine di ingannare l’umanità della loro esistenza e della loro presenza.

Dalle ipnosi il Drago appare come l’arconte primo, la suprema gerarchia la più alta delle quarta dimensione; più in basso ci sono le altre gerarchie di demoni come i rettiliani, i kuthulo, i metaliani, i grigi, le amantidi, i demoni con aspetto satanico e tanti altri.

Il loro obbiettivo è entrare nell’umano per accedere alla sua parte divina per poterne decifrare il segreto. Oltre a ciò l’umano rappresenta l’ unica fonte di alimento generata dalle basse vibrazioni che produce quando si trova a vivere in sofferenza; è stato possibile vedere in che modo le entità lo controllano attraverso la mente e l’aspetto fisico, così com’è stato fondamentale capire

veramente la composizione del corpo umano nell’ambito della terza e quarta dimensione. L’umano è composto da un corpo mentale, un corpo emozionale, un corpo energetico e un corpo eterico. I corpi sono ben visibili in quarta dimensione nelle loro specifiche parti, essi si riflettono tutti in un unico corpo fisico in terza dimensione. L’essere umano quando perde il suo stato di equilibrio psico-fisico genera un campo frequenziale fatto di basse vibrazioni le quali aprono di fatto una portale energetico al demone che attiva la parassitazione al corpo emozionale. Quest’azione si riflette direttamente nell’umano al corpo energetico nel aspetto fisico di terza dimensione, provocando delle alterazioni alla psiche e al corpo fisico lasciandolo incosciente dell’atto subito.

Il Drago incarna l’energia sessuale, la quale è tra le energie umane la più potente; se questa è fissata correttamente al amore produrrà nell’umano alte frequenze di luce che rendono ‘impossibile’ l’avvicinarsi del demone ma se per effetti “sconosciuti” l’energia sessuale è stata separata dall’amore e manipolata negativamente può generare basse frequenze che potranno portare l’umano a gravi scompensi psichici, tali da indurlo a far uso ‘sistematico’ della violenza sessuale.

Il fine ultimo degli arconti è catturare il segreto che custodisce l’umano, ovvero la sua parte luminosa o divina. Il Drago conosce perfettamente le potenzialità dell’umano a differenza dell’umano stesso il quale disconosce la sua vera origine. 

Andrea Ortuño

OPERA DI RIFERIMENTO:

Eros demone e la parassitazione dell'energia sessuale

Il Coraggio e la Paura
 -Le sfide del contemporaneo -
Probabilmente tutte le paure sono collegate alla percezione del dolore e alla perdita della vita, la così detta morte. La nostra capacità di avere sentimenti e provare emozioni cosi come avere empatia verso il prossimo è la dimostrazione che siamo umani ed è collegato alla sofferenza e al dolore. E’ evidente che le “sfide del contemporaneo” possono essere percepite come paura di tutto quello che non possiamo controllare; la nostra società in questo preciso momento storico sta attuando un ulteriore piano di trans umanizzazione a livello planetario attraverso l’attivazione della IA per cercare di indebolire sempre di più la nostra parte umana o di luce che è in ogni essere umano. La paura istintiva, irrazionale, inconscia di gran parte dell’umanità sta proprio nella paura di perdere qualcosa di molto speciale. Ma allora che cos’è la paura in realtà? La paura è essenzialmente la mancanza di consapevolezza, il vuoto che è stato creato da questa assenza che è la conoscenza. Se in un mondo come questo l’uomo non ha la possibilità di scoprire che esistono altre fonti di sapere in grado di risvegliare la sua coscienza, allora sarà difficile che possa dominare la paura, così come il coraggio sarà solo un istinto di sopravvivenza.In altre occasioni ho potuto scrivere riguardo le mie fonti di informazione che derivano dal passato e altre dal contemporaneo, quindi secondo il mio pensiero l’uomo contemporaneo non sa e non conosce come è realmente fatto così come non sa e non conosce la sua vera origine. E ricordare che secondo il mio pensiero viviamo in un mondo costruito da false conoscenze di ogni tipo messe in atto per “distrarre” l’umano dal rintracciare la sua vera origine. Se l’uomo potesse (sapere) conoscere chi è veramente allora tutto cambierebbe, soprattutto in relazione alla paura e il coraggio non sarebbe più necessario perché l’istinto di sopravvivenza non avrebbe più molto senso.Questa società, questo mondo è costruito, basato sulla paura e l’istinto di sopravvivenza, così come sulla menzogna e l’inganno.Se siamo convinti che quello che ci è stato dato come conoscenza non è più sufficiente perché non collima più con la nostra percezione interiore ed esteriore dell’essere in questo mondo allora il ‘coraggio’ potrebbe essere cercare nuovi percorsi.Per il mio modo di vedere l’uomo ‘risvegliato’ non ha necessità di avere paura e ne coraggio in quanto non gli sono più necessari, anzi gli sono nocivi; l’unica necessità è poter vivere in armonia e in equilibrio psico-fisico e potersi connettere con il suo spirito ( che sarebbe la sua vera essenza) per esprimersi con amore in ogni circostanza della vita. L’uomo risvegliato sa che la morte non esiste ( non esiste per come ci è stata insegnata dalle religioni, scienza, ecc, ecc.) Sa che viviamo in un mondo “irreale” fatto dai nostri controllori ( Arconti ), conosce il modo operandi di essi e conosce soprattutto le sue tecniche di sottomissione come le tecniche della programmazione mentale in relazione alla paura e la paura della morte. Per me la vera sfida del contemporaneo e disconnettersi da questa Matrix e riconnettersi con il proprio Io superiore. L’uomo risvegliato, gli umani risvegliati potranno finalmente dichiarare Game is over!
Andrea Ortuño
Firenze 19/06/2024

OPERA DI RIFERIMENTO:

Prometeo incatenato