Love and pain

Olio, Tela, 2019

Opera pittorica, concettuale, pubblicata sul catalogo Anthropos, ricorda il periodo blu di Picasso, gli emarginati, i reietti della società, ma il mio obbiettivo è diverso non tanto legato alla vita sociale terrena ma a quella metafisica e trascendente: si tratta di  porre una riflessione spirituale sul destino dell'uomo. Partendo da una nuova coscienza che si fa consapevolezza che l'essere umano è in realtà una divinità sconosciuta a se stessa.L'uomo possiede nella sua natura, nella sua struttura di corpo, anima, mente e spirito l'impronta del universo.  L'umanità che possedeva l'uomo si è estinta: Si è esaurita dal suo interno in quanto ha perso progressivamente la conoscenza di se. Il dipinto rappresenta in forma simbolica il corpo femminile e maschile  uniti per evidenziare il superamento della dualità. Il ritorno dell'uomo all'unità attraverso un  percorso di sviluppo della coscienza conduce alla sua ricomposizione del se.

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